Finalista Nazionale – FGT Sant’Anastasia 2014
“E’ il secondo anno che partecipo al Festival e lo trovo entusiasmante, uno dei più belli in circolazione in questi anni. Adoro inoltre la Campania, mio nonno paterno è nato ad Ischia e i miei bisnonni materni anche, la location campana quindi lo rende ancora più affascinante: Sant’Anastasia è incantevole. Ho partecipato a tanti altri Festival in Italia e l’organizzazione, la professionalità, ma anche la cordialità che ho visto all’Associazione PMC devo dire che è rara da trovare. A partire dalla presidente, Marianna Porritiello, sono stati tutti molto gentili e disponibili sin dall’inizio: voglio nominare Cinzia, Silvia, Fedrica, Daniela, che ho conosciuto ai casting, impegno, dedizione e passione. Ho trovato informazioni sul Festival sui social network e ho deciso di partecipare per il taglio che ha già nel naming: giovani e talento, un mix esplosivo. Mi ha convinto anche la presenza di una giuria corposa e composta da veri professionisti: Fabrizio Palma, Ida Decenvirale, Domenico De Cristofaro, Peppe Vessicchio lo scorso anno e Loretta Martinez, Mara Maionchi quest’anno. L’idea Diffondere la cultura musicale e promuovere giovani talentuosi è una mission davvero nobile e sono felice che nel nostro paese ci siano realtà come questa perché vuol dire che ancora c’è speranza. Per me e per gli altri partecipanti il Festival è un’eccellente vetrina, grazie alla quale posso far ascoltare la mia musica e spero che piaccia, perché la musica è un mezzo per parlare al cuore. Gli altri partecipanti, un altro dei valori aggiunti di cui ho beneficiato durante questi mesi: ragazzi giovani e brillanti, che hanno trovato nel canto la loro forma di espressione migliore. Credo che conoscere tanti artisti sia uno dei vantaggi che si ha nel partecipare a questi Festival. Non c’è rivalità od “ostruzionismo”, ma ho trovato invece altruismo, complicità e gioia di fare musica. Sono certo che anche quest’anno per me il festival sarà un’esperienza unica che non dimenticherò facilmente, spero ovviamente di vincere perché so di avere talento. Quest’anno mi esibirò con una versione tutta mia di “7.000 caffè” di Alex Britti, vi assicuro che non l’avete mai sentita così. Ho riarrangiato personalmente il brano, con una base in stile reggae e con un mashup a sopresa davvero d’impatto.”